Sicuramente un bel messaggio, condivisibile. Ma questo tipo di ottimismo non mi appartiene. Non credo che in questo mondo ci sia posto per i sogni di tutti. Non tutti possiamo essere attori, scrittori, pittori, poeti, cantanti, astronauti, almeno non in un mondo come quello di oggi fondato sul denaro e sulla competizione.
Perciò, ritengo opportuno che ognuno di noi faccia un cambiamento profondo a livello culturale in modo da stravolgere la società moderna dalle sue fondamenta e trovare così il posto per i sogni di tutti. Finchè non cambia il sistema economico-sociale, non sarà possibile uscirne da soli, saremo solo degli emarginati sognatori.
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