«Un uomo è ricco in proporzione del numero di cose delle quali può fare a meno»
Henry David Thoreau, Walden, ovvero vita nei boschi

mercoledì 9 novembre 2011

Il cambiamento in due fasi




Il cambiamento che stiamo preparando e per il quale stiamo ponendo le basi culturali, avverrà sostanzialmente in due fasi distinte. La prima fase riguarderà il breve periodo e potrebbe essere efficacemente sintetizzata dalla parola d’ordine che ogni giorno si fa più impellente: rallentare! La seconda fase invece, che richiederà tempi più lunghi, dell’ordine di 5-10 anni, consisterà in un vero e proprio cambio di rotta e che corrisponderà al cambio del sistema economico-sociale e quindi del nostro modello di sviluppo, inteso come insieme di paradigmi per garantire sostentamento e benessere all’intera popolazione mondiale.

Pensando alla nostra società in progresso come ad un treno che viaggia sempre più veloce su di un unico binario diretto contro un muro invalicabile, possiamo immaginare che le due fasi del cambiamento corrispondano alla frenata e quindi alla riduzione di velocità, e una volta ottenuta un’andatura più stabile all’effettivo cambio di binario, passando ad un circuito che permetta al nostro treno di viaggiare lentamente attorno a se stesso per ancora molto tempo.

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