Ripropongo una poesia del 2010, mai attuale come oggi alla vigilia della bufera dall'intensità mai vista prima, che ha provocato molti danni in tutta la Toscana. Ovviamente questo è solo uno dei tanti piccoli anticipi che siamo costretti a pagare, il conto, il saldo totale sarà di gran lunga più pesante da sostenere.
Apriamo il rubinetto ed esce acqua
premiamo l'interruttore e abbiamo luce
regoliamo il termostato e ci riscaldiamo
apriamo il gas e cuciniamo
prendiamo l'auto e ci spostiamo
usiamo computer e cellulari e comunichiamo
entriamo in un supermercato e ci riforniamo
Tutto è alla nostra portata
facciamo piccoli gesti
e otteniamo ciò che desideriamo
Non ci rediamo conto però
che il prezzo che dobbiamo ancora pagare
per tutto questo
è elevatissimo.
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