Manifestare in piazza e scioperare dal nostro lavoro sono sicuramente azioni che possono portare a dei risultati, per lo meno nell'attirare l'attenzione dei media se il numero di aderenti è adeguato e nell'ottenere anche delle "concessioni" nel breve periodo.
Ma l'unico modo per incidere veramente nelle decisioni a livello globale di scelte di politica economica, l'unico reale potere che abbiamo è quello del consumo, l'unico ruolo che ci spetta in questo modello di società. Perciò usare il nostro ruolo di consumatori per lanciare un messaggio di risveglio e di allarme è sicuramente la cosa più saggia ed efficace.
Giusto quindi aderire alle iniziative come lo sciopero dei consumi (vedi al sito:
ultimaterevolution.tk) per dare un segnale estremamente forte, ma ancor più importante cominciare un cammino di rivoluzione individuale che non sia finalizzato a un interesse opportunistico, se non quello di desiderare il rispetto dei diritti di tutti, nessuno escluso.
Intraprendere una rivoluzione del proprio stile di vita, dei propri consumi, del proprio modo di pensare il benessere e di perseguirlo in ogni ambito, ci permetterà di realizzare concretamente un modello di società più civile, a vantaggio di tutti.
- CARTE DI CREDITO. Non usare per nessun motivo le carte di credito. In caso si dovesse fare un pagamento importante usare gli assegni oppure il bonifico bancario. Inoltre, se doveste ritirare dei soldi al Bancomat fatelo solo ed unicamente presso quelli delle vostre banche.
- CARBURANTE. Per tre giorni dovete ASSOLUTAMENTE evitare di acquistare carburante (benzina, gasolio o GPL che sia). Usate autoveicoli solo in caso di estrema necessità.
- BENI ALIMENTARI. Evitate, per quanto possibile, di fare la spesa nei supermercati per il periodo previsto. Acquistate solo prodotti LOCALI presso ALIMENTARI o FRUTTIVENDOLI. Evitate prodotti come COCA COLA (compratevi la spuma o la gassosa, ci guadagnerete anche in salute) o acqua minerale di marche conosciute (san pellegrino, levissima ecc.) ma solo fonti locali. Evitate le merendine, la pasta Barilla o altre marche conosciute. EVITATE QUALSIASI PRODOTTO SIA PUBBLICIZZATO IN QUALSIASI FORMA. Volete un caffé? Evitate Lavazza ad esempio, ma cercate un produttore locale.
- CONSUMAZIONI NEI BAR. Evitate di prendere il caffè (poiché quasi sempre Lavazza o altre marche pubblicizzate), evitate anche il tè (spesso Lipton) o bibite che non siano di produzione locale (coca cola, aranciata san pellegrino, sprite, succhi di frutta ecc...) : spostatevi sulla gassosa, spuma e spremuta d’arancia. Nessuna restrizione per focaccine, pizza o paste, purché di produzione propria del bar. Ovviamente, sono assolutamente vietati gratta e vinci, lotto e altre cose del genere.
- TELEFONIA. Evitate per quanto possibile l’uso dei telefoni per il periodo previsto. Sono ammesse solo telefonate di emergenza. Assolutamente bandito l’uso degli SMS.
- ELETTRICITÀ. Per il periodo previsto, dalle 19h alle 21h, spegnete tutto : luci, elettrodomestici, computer, televisione ; qualsiasi cosa consumi energia elettrica. Se potete, staccate addirittura il contatore.
- TABACCHI. Assolutamente vietato per il periodo previsto il consumo e l’acquisto di sigarette, sigari e qualsiasi altro prodotto rientri nella categoria.
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