«Un uomo è ricco in proporzione del numero di cose delle quali può fare a meno»
Henry David Thoreau, Walden, ovvero vita nei boschi

Sul blog

La decrescita felice vuole essere un nuovo modello economico-sociale, un nuovo modello culturale, un nuovo modo di pensare la vita e di vedere il mondo. Tra i protagonisti in Italia c'è senz'altro Maurizio Pallante che ha fondato il Movimento per la Decrescita Felice MDF che è presente in numerose città italiane formando una rete di circoli per la decrescita dove cittadini volontari si attivano per diffondere e praticare i principi della decrescita felice (stili di vita, tecnologia della decrescita, politica, cultura). Qui il sito del movimento per la decrescita felice: clicca qui

A livello europeo spicca il nome di Serge Latouche che ha trattato in diversi saggi il tema della decrescita e di modelli di sviluppo che superino concetti tradizionali. Alla sua linea di pensiero si ispira l'associazione italiana La Decrescita tra i cui sostenitori troviamo Paolo Cacciari e Mauro Bonaiuti. Visita il sito.
Quest'ultimo, professore di economia all'Università di Torino, è tra i più importanti studiosi italiani di Nicholas Georgescu Roegen, personaggio di rilievo nel mondo della decrescita e fondatore della bioeconomia. In Toscana, nei pressi di Firenze esiste un'associazione dedicata a questa figura. Questo il sito dell'associazione intitolata a Georgescu-Roegen.

Altro ente di rilevo internazionale per la decrescita è l'associazione accademica Degrowth and Research che ha sede in Barcellona e in Francia.

Tra gli eventi di respiro internazionale si ricorda la terza conferenza internazionale sulla decrescita tenutasi a Venezia bel settembre del 2012. Il sito di riferimento è Venezia2012. Mentre è già in fase di programmazione la quarta conferenza internazionale sulla decrescita che si terrà a Lipsia tra il due e il sei settembre del 2014. Tutte le informazioni sul sito: Degrowth conference Leipzig 2014.

Nel panorama della decrescita sta prendendo sempre più campo una piattaforma di discussione in rete chiamata Decrescita Felice Social Network, nella quale gli iscritti sono invitati a discutere e riflettere su varie tematiche riguardanti la decrescita e la sostenibilità in generale. Tutti i miei articoli pubblicati su Decrescita Felice Social Network possono trovarsi a questa pagina. Il sito ospita inoltre una sezione ricca di documenti e libri sulla decrescita liberamente scaricabili, tra cui il libro sulla decrescita più scaricato risulta essere proprio: Decrescita Felice e Rivoluzione Umana, con ben oltre duemila download.

Altre realtà vicine al mondo della decrescita da segnalare sono: il Movimento Zero promosso da Massimo Fini, basato sull'antimodernità e la democrazia diretta, il Movimento Italiano per l'Ecologia Profonda, basato su una differente visione del mondo non più antropocentrica ma dove l'ecosistema nel suo insieme è al centro, e il Centro Nuovo Modello di Sviluppo che propone diverse idee concrete per la sostenibilità economica e ambientale.

Tra riviste e siti che trattano il tema della decrescita ricordiamo: Terra Nuova, Il CambiamentoArianna Editrice, e il Fatto Quotidiano.

Per quanto riguarda video sulla decrescita potete vedere la sezione Video decrescita, oppure tutti i video che sono stati pubblicati sul blog a questo indirizzo Video decrescita pubblicati.

Invece per i libri sulla decrescita potete trovare un elenco a questa pagina: libri decrescita, mentre a questa pagina libri decrescita blog potete trovare tutti i miei libri disponibili in versione digitale e cartacea. Mentre per altri testi e libri sulla decrescita scaricabili dal sito potete andare a questa pagina libri decrescita download.

Oltre al tema della decrescita, il blog cerca di dare un approccio al cambiamento basandosi sugli insegnamenti buddisti che si rifanno alla dottrina di Nichiren Daishonin. Per approfondire lo studio del buddismo si rimanda al sito della Soka Gakkai italiana.

Il blog approfondisce ed evidenzia gli stretti legami tra il cambiamento incoraggiato dalla decrescita felice e quello promosso dal buddismo di Nichiren Daishonin, chiamato anche con il termine rivoluzione umana, ovvero il processo di trasformazione del proprio spirito tramite la pratica buddista.

Quello che risulta è uno stretto legame tra buddismo e decrescita e tra decrescita e buddismo: come due aspetti che non si possono scindere perché inseparabili. Se da una parte l'uomo ha bisogno di un ripensamento della sua visione del mondo e dei suoi stili di vita, dall'altra tale cambiamento è possibile solo atttraverso una profonda riforma dello spirito umano.