«Un uomo è ricco in proporzione del numero di cose delle quali può fare a meno»
Henry David Thoreau, Walden, ovvero vita nei boschi

mercoledì 24 luglio 2013

Noi siamo l'ambiente


«La rotondità della testa è simile alla curva del cielo. Il calore del ventre imita la primavera e l’estate, mentre il freddo rigido della schiena copia l’autunno e l’inverno. Perciò, si dice che il corpo contenga il cielo e la terra e le quattro stagioni. Ci sono dodici articolazioni maggiori nel nostro corpo. Esse rappresentano i dodici mesi dell’anno. Ci sono trecentosessanta articolazioni minori, che rappresentano i giorni dell’anno. Il nostro respiro è il vento. Talvolta è una brezza leggera, talaltra è un vento impetuoso, come quando si sta litigando con qualcuno. I nostri due occhi rappresentano il sole e la luna. Il flusso sanguigno i fiumi. Un’emorragia cerebrale potrebbe essere descritta come lo straripamento di un fiume. La nostra carne è la terra. La nostra pelle, la superficie del suolo. I peli che ricoprono il nostro corpo, l’erba e le foreste. Il nostro cuore situato tra i polmoni si dice che rappresenti il fiore di loto dentro il nostro petto.» 

Maestro Miao-lo

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