«Un uomo è ricco in proporzione del numero di cose delle quali può fare a meno»
Henry David Thoreau, Walden, ovvero vita nei boschi

mercoledì 22 febbraio 2012

Cos'è la Rivoluzione Umana?

Dipinto di Simone Madiai



«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» Dante Alighieri


La rivoluzione umana è un processo di riforma individuale che fa riferimento agli insegnamenti e alla pratica di Nichiren Daishonin (approfondisci).

Si tratta di intraprendere un percorso basato su tre punti fondamentali la fede, la pratica e lo studio allo scopo di trasformare il proprio “piccolo io”, ovvero una visione ristretta e limitata della realtà, nel “grande io” aprendo la propria vita all’immenso potenziale da cui trae origine rivelando uno stato vitale che permea tutti i fenomeni e che si manifesta in saggezza, coraggio e compassione. Il “grande io” si riferisce a una percezione della realtà che, consapevole (non mentalmente ma spiritualmente) della mutua compenetrazione di tutti i fenomeni e quindi della non separazione tra i vari aspetti della vita, permette di vedere le cose da un punto di vista completamente nuovo, ampio, luminoso, omnicomprensivo.

Un tale processo di riforma interiore può avvenire soltanto partendo da sé stessi, attraverso la pratica costante della recitazione di Nam-myoho-renghe-kyo e lo studio approfondito della filosofia e degli insegnamenti, rinnovando e rigenerando in continuazione la propria fede nella vita universale, nell’energia pulsante che è sempre esistita dentro di noi, che è la nostra ultima origine.

Tale rivoluzione è detta appunto umana perché non agisce direttamente in nessun ambito esterno (scienza, industria, cultura, politica, società, arte) ma va a rivoluzionare la parte più intima e interiore dell’essere umano; e perciò è la rivoluzione più potente che l’Uomo abbia mai intrapreso.

Tale impresa di cambiamento individuale è la condizione alla base di tutti gli altri cambiamenti migliorativi a livello collettivo in qualsiasi ambito.

«Se la mente degli esseri viventi è impura, anche la loro terra è impura, ma se la loro mente è pura, lo è anche la loro terra; non ci sono terre pure e terre impure di per sé: la differenza sta unicamente nella bontà o malvagità della nostra mente» Nichiren Daishonin, dal “Il Conseguimento della buddità in questa esistenza”

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