Un bel giorno un decrescente consapevole va a trovare un amico comune mortale che vive in un grande condominio di tanti piani. Salendo le scale arriva alla porta dell’appartamento.
«Ciao!»
saluta il decrescente per nulla affaticato nonostante i quattro piani appena
fatti.
«Ehi!
Ma non hai visto ?? C’è l’ascensore» dice il comune mortale senza neanche
salutare e indicando stupito l’ascensore.
«Ah,
sì sì. Ho visto» sorride il decrescente, volendo forse tagliare corto a
riguardo.
«Ma
hai fatto le scale?? Potevi prendere l’ascensore. C’è l’ascensore, guarda»
L’amico
comune mortale insiste, sempre più sbigottito, mostrando con tutto sé stesso la
presenza dell’ascensore alla sua sinistra, non riuscendo assolutamente a capire
come mai il decrescente non l’abbia utilizzato.
«Ma
l’ho visto, l’ho visto … è che … »
Il
decrescente non sa proprio come giustificare la sua scelta spontanea.
«E
allora perché non l’hai preso?!?»
Persiste
ancora il comune mortale davanti alla porta di casa. C’è qualcosa che lo blocca
nel suo ragionare, qualcosa di non comprensibile, né minimamente pensabile o
immaginabile.
«Avevo
voglia di fare le scale … Mi piacciono le scale. Mi rilassano …»
La
risposta però non convince ancora il caparbio comune mortale che, dopo un
attimo di silenziosa perplessità, ribatte nuovamente quel punto che trova così
imperscrutabile.
«Ma
perché devi fare le scale se c’è l’ascensore scusa?! Duri fatica per nulla!» e
quasi alza la voce, come se ci fosse un motivo per farlo.
Il
decrescente non sa più come spiegare la sua scelta consapevole. Pensa forse di
arrendersi, spalle al muro, e di cedere all’inganno.
«È
che … mmh … mi danno fastidio gli spazi chiusi e stretti. Per questo ho fatto
le scale. Soffro di claustrofobia sai … »
«Aaah,
ecco. Capisco. Anche un mio amico non riesce ad entrare in ascensore per lo
stesso motivo, infatti lui ha comprato un appartamento al pian terreno»
E
dicendo così, il comune mortale accoglie finalmente l’amico decrescente nel suo
appartamento, senza più quel blocco di incomprensione che lo stava mettendo in
crisi.
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